A Ferrara la cellula dell’Associazione Donne di carta si è costituita a gennaio 2018.
Siamo giovanissime.
Siamo un gruppo di amiche: due tra noi conoscevano l’Associazione e ce ne hanno parlato. Lo scopo dell’associazione e l’originalità del progetto persone libro ci hanno conquistato.
Arianna, che poi è diventata la nostra referente, ha pensato di far conoscere alla città le Donne di carta attraverso un incontro pubblico presso la Biblioteca comunale Ariostea, dove lavora. All’incontro che abbiamo intitolato Un mondo che racconta, che si è tenuto il 3 novembre 2017, hanno partecipato la presidente Maria Rosaria Ambrogio, la vicepresidente Anna Gennai e numerose socie persone libro toscane e romane.
Un pomeriggio bellissimo, un pubblico di amici, lettori attenti, frequentatori della biblioteca, la più prestigiosa ed amata dai ferraresi. Bella la lunga intervista a Maria Rosaria Ambrogio che ha delineato con l’intensità che la caratterizza i più vasti orizzonti del leggere il mondo, tutto che ci circonda e il mondo umano che noi siamo.
Le persone libro ci hanno donato i loro brani del cuore e hanno saputo creare un clima emozionante e coinvolgente. Il dibattito in sala si è rivelato una condivisione di idee e riflessioni sul piacere di leggere e trasmettere un testo. L’accoglienza del pubblico attento e coinvolto e l’atmosfera della sala dell’antico palazzo hanno acceso la scintilla necessaria per dare vita alla cellula di Ferrara.
Così a gennaio abbiamo iniziato ad incontrarci in un piccolo gruppo. Siamo sette, otto persone: abbiamo stabilito di incontrarci una volta al mese. Non abbiamo ancora una sede, ma ci stiamo lavorando… Nei primi incontri abbiamo portato alcuni brani, li abbiamo condivisi, ce li siamo donati. Siamo ancora in una fase di auto-formazione e stiamo cercando di raccogliere idee e proposte per una programmazione di eventi della cellula ferrarese.