La cellula di Firenze di Donne di carta si costituisce ufficialmente nel marzo 2011: il gruppo originario, formato da 7/8 elementi, che fin dai mesi di ottobre e novembre 2010 è venuto a contatto con l’Associazione, ne accetta i principi fondanti: la promozione della lettura in tutte le sue forme, attraverso strumenti e linguaggi integrati, come diritto per tutti all’accesso ai beni culturali, strumento critico per la comprensione della realtà, formazione educativa della persona in senso storico, sociale e critico.
Con la collaborazione del gruppo di Arezzo inizia la prima formazione sul metodo del Proyecto Fahrenheit 451- Las personas libro, di cui L’Associazione Donne di carta è portavoce italiana, per il recupero del valore dell’oralità e della memoria come strumento di promozione della lettura, di condivisione e di relazione sociale.
La cellula fiorentina, con l’attività delle Persone libro, comincia il suo percorso costruendo fin dall’inizio una rete con le realtà culturali, sociali e istituzionali della città: collabora con le librerie indipendenti, è presente nelle biblioteche di quartiere, ha contatti con il mondo della scuola e associazioni operanti nella realtà sociale e nel mondo carcerario.
Nell’ottica di diffusione dei principi iscritti nella Carta dei Diritti della Lettura, si inserisce l’iniziativa del 28 ottobre 2012 in parternariato con il Comune di Firenze e l’europarlamentare David Sassoli di presentazione della Carta dei Diritti della Lettura in Palazzo Vecchio con successiva consegna del Fiorino all’Associazione quale riconoscimento al lavoro culturale svolto.
Interventi e progetti:
Casa Circondariale “ Mario Gozzini”
anno 2015
“Leggere è un diritto?” promosso dall’Associazione LILA (Lega Italiana per la Lotta contro l’AIDS, sezione toscana) in collaborazione con il CESVOT (Centro Servizi Volontariato Toscana) a cui come Associazione Donne di carta abbiamo partecipato come partner insieme a: Associazione Fiesolana – Libreria delle donne, Associazione volontariato penitenziario onlus, CETEC – ONLUS (Centro europeo teatro e carcere), CNCA – Coordinamento nazionale comunità di accoglienza, Comune di Firenze – Direzione Cultura e sport – Servizi Biblioteche e manifestazioni.
Anno 2016/ 2017
“I mestieri delle memoria” promosso dall’Associazione Donne di carta e attuato con la collaborazione della Fondazione Sistema Toscana (Area Cinema e Formazione), della Scuola carceraria C.P.I.A Firenze 1, della Biblioteca Canova del Comune di Firenze
Istituto Statale d’Istruzione Secondaria Superiore “Cicognini – Rodari“ di Prato
anno 2014/2015
Progetto “Come diventare persone libro nella scuola: un percorso per studenti e studentesse” attuato in orario extrascolastico e rivolto a piccoli gruppi di 5-8 componenti provenienti da tre classi 2^, 3^ e 4^.
anno 2015/2016
Progetto “Come diventare persone libro nella scuola: un percorso per studenti e studentesse” inserito nel P.O.F. con la condivisione del collegio docenti e attuato in orario scolastico e rivolto alle intere classi (3^, 4^ e 5^)
anno 2016/2017
Progetto “Come diventare persone libro nella scuola: un percorso per studenti e studentesse“ rivolto a quattro classi (1^, 3^ e due 4^) e con l’individuazione con la collaborazione del Collegio Docenti e Consiglio di Classe di temi/argomenti su cui coniugare il percorso del Progetto stesso.
Il Progetto per le classi 4^ è inserito nel programma Alternanza Scuola/Lavoro.
Anno 2017/2018
Progetto “Come diventare persone libro nella scuola: un percorso per studenti e studentesse” rivolto a tre classi (due 1^ e 3^ ; per la 3^ classe il Progetto è inserito nel programma Alternanza Scuola/Lavoro). Facendo tesoro delle passate esperienza per le classi 1^ il Progetto propone riflessione e studio della Carta dei Diritti della Lettura.